Nella storia abruzzese dell’Italia postunitaria (negli anni ’60 dell’Ottocento) un posto particolare è occupato dai cosiddetti “Briganti”: contadini, pastori, soldati dell’esercito borbonico e gente comune che tentò la disperata impresa di restaurare il Regno delle Due Sicilie.
Con le sue forre, i boschi impenetrabili, i valloni scoscesi, la Maiella fu uno dei rifugi più sicuri per queste bande di ribelli.
CAMMINARE IN ABRUZZO, CUNTATERRA e I COMPAGNI DI AVVENTURA hanno ideato un’esperienza, in forma di trekking narrato, che consentirà di scoprire e vivere in prima persona sia le storie che i luoghi più rappresentativi di quell’epopea.
Con un’escursione tecnicamente media giungeremo presso i ruderi del fortino sabaudo del Blockhaus, avamposto costruito proprio sotto le alte cime della Maiella, per proseguire fino alla Tavola dei Briganti, lastrone di roccia che fu luogo di bivacchi briganteschi, dove sulla pietra troveremo nomi e frasi incise direttamente da chi in quel tempo prese “la via della montagna”.
Alle spiegazioni storiche e alle informazioni di carattere naturalistico/ambientale si alterneranno racconti teatrali, letture, musiche e canti della tradizione popolare.