Salire la vetta più alta dell’Appennino, in un ambiente grandioso, fatto di guglie e strapiombi, è un’emozione tutta da vivere. La salita lungo la via normale, da Campo Imperatore, è alla portata di escursionisti mediamente esperti che padroneggiano il passo e hanno un buon equilibrio. La ricompensa è la soddisfazione di toccare il punto più alto della catena appenninica.